Ep. 267 - Gli alberi del Giubileo e quelli di Gaza
Si potrebbero piantare alberi per compensare l'impatto sul pianeta di un evento come l'Anno Santo romano. Ma anche solo conoscendone meglio la storia, si potrebbe capire meglio quanto nelle vicende umane siano significative queste presenze non umane: come gli aranceti di Jaffa o i sicomori di Gaza
Il gelso di Gerusalemme di Paola Caridi, Feltrinelli
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13:49
Ep. 266 - Il tempo migliore e il tempo peggiore
Ogni cambiamento, grande e piccolo, ha davanti un bivio: saggezza o follia, miglioramento o rovina? E spesso non è nemmeno una alternativa ma solo incertezza o confusione tra destini opposti. Una grande romanzo ha raccontato queste fatali possibilità , separate dalla Manica - e dalla ghigliottina.
Le due citta di Charles Dickens, Newton Compton
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13:45
Ep. 265 - Siamo tutti più simili, salvo i giovani e i vecchi
Alla domanda eterna ma anche tradizionale di ogni inizio anno - "Dove va il mondo?" - si può rispondere in mille modi diversi. Per una scrittrice Premio Nobel, molte cose ci avvicinano e persino le diverse culture sfumano una nell'altra. Ma una differenza si è invece allargata, è più ampia della distanza "che c'era tra New York e Sandomierz".
Il tenero narratore e altri saggi di Olga Tokarczuk, Bompiani
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13:33
Ep. 264 - Le ragazze iraniane e una giornalista italiana
Forse l'angosciosa vicenda di Cecilia Sala ci aiuterà a capire meglio la depravazione di un regime, la sua ostilità a ogni libertà di espressione e soprattutto la sua ossessione per la libertà e il corpo delle donne. Un elemento evidente fin dai primi passi della rivoluzione iraniane nel 1979 che allora però non scandalizzò abbastanza l'opinione pubblica e anche la sinistra occidentale. Che oggi rischia ripetere lo stesso errore, vista l'incertezza e la timidezza della solidarietà con l'opposizione iraniana.
L'Iran in fiamme, Donne, Vita, Libertà di Arash Azizi, Solferino
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